Il mare è protagonista nella tavola del Sud est siciliano.
Perchè il mare è un elemento indissolubile nella cultura locale. Il suo azzurro chiaro accompagna le giornate, i suoi profumi narrano a tavola di un rapporto stretto tra gente e luogo.
Le marinerie locali attingono a piene mani alle risorse del mediterraneo, e da Catania a Siracusa, da Pozzallo a Marzamemi e Portopalo sino a Marina di Ragusa, grazie a marinerie attivissime, il pesce sempre fresco dona sapore al palato.
La storia affonda nella tradizione, la cultura greca arricchisce i piatti di spezie, conferisce loro sentori di campagna e declina un sapore verso la terra, colorandolo del rosso del pomodorino ciliegino.
La stagione storica delle tonnare, alcune delle quali attive sino a pochi decenni orsono, si è trascritta oggi in una vocazione alla trasformazione che ha saputo industrializzarsi, competere e vincere la sfide dell’internazionalizzazione. I prodotti ittici del Val di Noto sono oggi conosciuti ed apprezzati in tutto il mondo, dalle conserve di bottarga di spada o tonno, ai misti in pesto di mandorla e pesce spada o tonno sino ai sughi di pesce al pomodorino ciliegino di Pachino.
Le ricette spaziano dagli antipasti di tonnara alle crudità, dai primi a base di spada o tonno, o frutti di mare ai secondi con pescato del giorno, o seppie e calamari ripieni.
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